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Prosegue la stagione di Musei in Musica di Fondazione Arena di Verona nei musei della città con Beethoven il 2 marzo
A Palazzo Maffei, domenica 2 marzo alle 11, otto professori dell’Orchestra di Fondazione Arena eseguono due gemme settecentesche di Beethoven prima di diventare il titano della musica romantica.
Domenica 2 marzo, alle 11, torna Musei in Musica, la rassegna da camera di Fondazione Arena, con un nuovo appuntamento al teatrino di Palazzo Maffei Casa Museo, con la suggestiva vista su piazza Erbe e la ricchezza artistica della collezione Carlon. Il concerto (già sold out) vede protagonista Beethoven, con due brani dell’ultimo decennio del Settecento, quando l’autore non era ancora divenuto il titano della musica romantica ma stava cercando un linguaggio personale nel solco della tradizione più leggera e salottiera. A questa appartengono il Settimino op. 20 e la Serenata op. 25, oggi di rara esecuzione ma di grande successo all’epoca per la fama di Beethoven. Ad eseguire il programma sono chiamati otto prime parti di fiati e archi dell’Orchestra areniana. Prerogativa di Musei in Musica è l’abbinamento del concerto con la visita libera omaggio al museo un’ora prima dell’evento. La rassegna proseguirà nelle diverse sedi museali della città, tra cui il Museo degli Affreschi G.B. Cavalcaselle, alla tomba di Giulietta, e la Sala Maffeiana, grazie alla collaborazione con i Musei Civici del Comune di Verona e l’Accademia Filarmonica, con programmi che spaziano da Bach alla contemporaneità, tra grandi classici e prime esecuzioni. Ogni data è acquistabile con un biglietto singolo a 15 euro (ridotto under30 a 10 euro) sul sito www.arena.it e alla biglietteria dell’Arena. Solamente per i concerti che si tengono a Palazzo Maffei, biglietti in vendita anche la mattina stessa dell’evento, direttamente alla Casa Museo, in base alla disponibilità.
La stessa sera, tutta l’Orchestra sarà in trasferta straordinaria al Teatro Salieri di Legnago per il concerto sinfonico Šostakovič 50 a 50 anni dalla morte del grande compositore: l’ardito programma, diretto dal maestro Dmitri Jurowski, debutta al Teatro Filarmonico di Verona venerdì 28 febbraio alle 20 e replica sabato 1° marzo alle 17. Saranno due le prime esecuzioni per l’Orchestra di Fondazione Arena: l’ultima sinfonia di Šostakovič, la Quindicesima, summa artistica fra disillusione, sogno e ricordo, e il Secondo concerto per violoncello, dedicato al massimo virtuoso Rostropovič ed eseguito dall’enfant prodige Ettore Pagano, al debutto con i complessi artistici areniani. È ancora possibile acquistare biglietti singoli e carnet per ogni data al link https://www.arena.it/it/teatro-filarmonico, alla Biglietteria dell’Arena e, due ore prima di ogni concerto, alla Biglietteria del Teatro Filarmonico in via Mutilati.