100 volte Callas. Il 100° Arena di Verona Opera Festival celebra i 100 anni di Maria Callas

Gli anni a Verona, i successi in Arena, la vita privata e i ritratti fotografici d’autore: in un allestimento che ricrea un teatro ideale, la città scaligera ricorda la Divina in occasione dei 100 anni dalla nascita con una mostra di Fondazione Arena ideata e curata dall’Archivio Tommasoli in collaborazione con il Comune di Verona

Il 2 agosto 1947 sul palcoscenico areniano debuttava come protagonista de La Gioconda l’allora sconosciuta Maria Kallas (poi Callas), al secolo Maria Anna Cecilia Sophia Kalogheropoulou (1923-1977). Da New York l’aveva portata il direttore artistico, lo stesso Giovanni Zenatello che aveva fondato il Festival nel 1913. Sul podio lo stesso maestro della prima Aida, Tullio Serafin, che sarebbe diventato mentore musicale insostituibile per il soprano greco. Maria, in breve destinata a diventare “la Divina”, era arrivata in Italia e a Verona solo un mese prima e subito aveva conosciuto Giovanni Battista Meneghini, che sarebbe diventato suo marito due anni dopo. Proiettata in una carriera internazionale e negli annali dell’opera, Maria Callas si trasferì a Zevio con puntate estive a Sirmione e ovviamente a Verona, dove tornò per sette produzioni in Arena e un concerto al Teatro Nuovo fino al 1954.

 

La mostra 100 volte Callas. La Divina e Verona conduce lo spettatore in quei primi anni leggendari documentati dalle foto di scena in Arena e soprattutto dai primi ritratti ufficiali dei due anni cruciali per la vita privata di Maria Callas, il 1947 e il 1949. Ad eseguire quei ritratti, due dei quali finora inediti, fu Filippo Tommasoli dell’omonimo studio fotografico e oggi, tre generazioni dopo, la mostra è curata dal nipote che ne porta lo stesso nome. L’esposizione, gratuita e aperta ogni giorno dalle 8:30 alle 20:30 è allestita al piano terra del Palazzo della Gran Guardia in Piazza Bra, nel foyer dell’auditorium con vista sull’Arena e un impianto che ricorda la struttura stessa del teatro: sette palchetti contengono altrettanti percorsi tematici tra i ruoli, i luoghi e i momenti salienti della vita di Maria Callas a Verona, con foto, testi informativi e cronologie in italiano e in inglese. 

 

Grazie alla cura dell’Archivio Tommasoli, dopo un’anteprima a New York lo scorso inverno, Fondazione Arena è lieta di poter raccontare a tutti la storia di Maria Callas e il suo legame con la città. Il materiale esposto proviene dagli stessi archivi storici della Fondazione, dall’Archivio Tommasoli e dall’Accademia Lirico Interpretativa Maria Callas di Zevio, con cui il Comune di Zevio mette a disposizione del pubblico la collezione Maria Callas Forever Divina nelle stanze in cui la Divina effettivamente abitò per anni. La mostra, realizzata con il patrocinio del Comune di Verona, è visitabile fino al 30 agosto

 

L’Archivio Tommasoli raccoglie le opere fotografiche di quattro generazioni dello Studio Tommasoli, dall’anno della fondazione (1906) ad oggi: conserva non solo le fotografie eseguite su commissione, per scopi professionali, dagli autori (ritratti, paesaggi, architettura, pubblicità, vita quotidiana, fotografia industriale, in Italia e all’estero), ma anche le fotografie di ricerca artistica di ognuno, negative e diapositive su numerosi supporti, dalle lastre di vetro fino ai file digitali; stampe originali dai primi del ‘900 ad oggi; documenti, testi, pubblicazioni; macchine fotografiche e varie strumentazioni storiche e attuali, ed è stato indicato come bene di particolare rilevanza storico-artistica dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali. tommasoli.it

 

L’omaggio a Maria Callas prosegue anche con la dedica della sera del 2 agosto, ricorrenza del suo debutto, in occasione della nona rappresentazione di Aida, con un cast degno dell’inaugurazione: la produzione più nuova del 100° Festival incontrerà il ricordo della stella più grande nata su quello stesso palcoscenico. Nel frattempo, dopo i primi due weekend sold-out, Aida torna in scena giovedì 29, seguita dal Barbiere di Siviglia venerdì 30 e dalla prima del nuovo Rigoletto sabato 1 luglio. 

 

Info: www.arena.it 

Informazioni  

Ufficio Stampa Fondazione Arena di Verona  

Via Roma 7/D, 37121 Verona  

tel. (+39) 045 805.1861-1905-1891-1939 -1847  

ufficio.stampa@arenadiverona.it   

Biglietteria  

Via Dietro Anfiteatro 6/B, 37121 Verona   

biglietteria@arenadiverona.it   

Call center (+39) 045 800.51.51   

Punti di prevendita TicketOne   

www.arena.it 

 

 

100° Arena di Verona Opera Festival 2023

dal 16 giugno al 9 settembre

 

Aida

di Giuseppe Verdi | Regia Stefano Poda | NUOVA PRODUZIONE

16, 17, 25, 29 giugno ore 21.15 | 9, 16, 21, 30 luglio ore 21.00

2, 18, 23 agosto ore 20.45 | 3, 8 settembre ore 20.45

 

Carmen

di Georges Bizet | Regia Franco Zeffirelli

23 giugno ore 21.15 | 6 luglio ore 21.00

11, 24 agosto ore 20.45 | 6 settembre ore 20.45

 

Il Barbiere di Siviglia

di Gioachino Rossini | Regia Hugo de Ana

24, 30 giugno ore 21.15 | 13, 22 luglio ore 21.00

 

Rigoletto

di Giuseppe Verdi | Regia Antonio Albanese | NUOVA PRODUZIONE

1, 7, 20 luglio ore 21.00 | 4 agosto ore 20.45

 

La Traviata

di Giuseppe Verdi | Regia Franco Zeffirelli

8, 14, 27 luglio ore 21.00 | 19, 26 agosto ore 20.45 | 9 settembre ore 20.45

 

Nabucco

di Giuseppe Verdi | Regia Gianfranco de Bosio

15, 28 luglio ore 21.00 | 3, 17 agosto ore 20.45

 

Roberto Bolle and Friends

19 luglio ore 21.15

 

Juan Diego Flórez in Opera-Arena 100

23 luglio ore 21.00

 

Tosca

di Giacomo Puccini | Regia Hugo de Ana

29 luglio ore 21.00 | 5, 10 agosto ore 20.45 | 1 settembre ore 20.45

 

Plácido Domingo in Opera-Arena 100

6 agosto ore 21.00

 

Madama Butterfly

di Giacomo Puccini | Regia Franco Zeffirelli

12, 25 agosto ore 20.45 | 2, 7 settembre ore 20.45

 

Jonas Kaufmann in Opera-Arena 100

20 agosto ore 21.00

 

Teatro alla Scala in Arena di Verona

31 agosto ore 21.00

Soci Fondatori e Partner

Founding Members

Major Partner Arena di Verona Opera Festival