Dopo la laurea in lettere e il diploma al Piccolo di Milano, Paolo Valerio viene diretto come attore, tra gli altri, da Massimo Navone, Gianfranco de Bosio e, nel Sogno di una notte di mezza estate dell’Elfo, da Elio De Capitani. Come regista debutta nel 1989 con un Romeo e Giulietta itinerante che da allora continua a essere messo in scena. Nel 1992 firma La fabbrica dei sogni, spettacolo – di cui è anche interprete – per attore solo e macchina da proiezione Hellman del 1929. Col duplice ruolo di regista e interprete mette in scena, tra gli altri, Amleto (92) Poema a fumetti (2012), Le ho mai raccontato del vento del Nord (2015 e 2018) e Il deserto dei Tartari (2016). Come regista firma Sette piani (2006) nell’interpretazione di Ugo Pagliai e Paola Gassman, Pericle, principe di Tiro (2008) con protagonista Daniele Pecci, Enrico IV (2008) di Pirandello sempre con la coppia Pagliai-Gassman, La bisbetica domata (2009) con protagonisti Natalino Balasso e Stefania Felicioli e Il bugiardo (2010) di Goldoni. Cura inoltre la regia delle Baruffe chiozzotte (2017) che vanno in scena anche al Teatro Mossovet di Mosca, di Misura per misura (2018) col duca interpretato da Massimo Venturiello, della Locandiera (2018) con Amanda Sandrelli nel ruolo di Mirandolina e di Jezabel (2020) di Irène Némirovsky con Elena Ghiaurov.

 

Direttore artistico del Teatro Stabile di Verona dal 1994, produce e coproduce numerosi spettacoli tra cui Le troiane (2005) con Anna Maria Guarnieri, Il mercante di Venezia (2006) con Eros Pagni, Sogno di una notte di mezza estate (2011) interpretato da attori di Zelig, Tutto Shakespeare in 90 minuti (2012), protagonisti Zuzzurro e Gaspare e Lost in Cyprus - Sulle tracce di Otello (2014) con Giuseppe Battiston. 

 

Nel 2021 viene nominato Direttore del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia. 

 

Tra i riconoscimenti conferitigli, il Premio ETI nel 1992 e il Premio Persefone 2005. 

 

Dal 1997 collabora con Fondazione Arena di Verona per numerosi spettacoli; tra le coproduzioni da lui firmate ricordiamo Histoire du soldat, Façade, Histoire de Babar, Pierino e il lupo, Il gatto con gli stivali e La fiaba di Aida.

 

Per la Stagione Lirica 2023 al Teatro Filarmonico cura la regia di Amleto di Faccio, alla sua prima italiana in epoca contemporanea. 

Biografia aggiornata a Febbraio 2023. 

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