Il soprano armeno Juliana Grigoryan è la più recente vincitrice del Concorso Operalia, nonché del premio del pubblico. Ha inoltre vinto il Gran Premio del Concorso Internazionale Stanislaw Moniuszko.

Dopo aver conseguito un Master presso il Conservatorio di Stato di Yerevan, è membro del Young Artist Opera Program della capitale armena. Si esibisce con l'Orchestra Filarmonica Armena, l'Orchestra Sinfonica di Stato Armena e l'Orchestra da Camera Nazionale dell'Armenia. Tra i premi ricevuti ci sono il 1° Premio Cat Opera, il Premio Speciale Opera Erfurt, il Premio Speciale Teatre National de Capitole de Toulouse, il Premio Speciale Fondazione Festival Pucciniano di Torre de Lago, la Partecipazione Gratuita all'Accademia del Festival Pucciniano 2023, il Premio Speciale Teatre Real di Madrid per i Vincitori, Audizioni, il Premio Speciale Teatre de la Maestranza di Siviglia, il Premio Marcella Sembrich-Kochańska per il più giovane finalista, il Premio Katowice City of Gardens - Krystyna Bochenek Cultural Institution e il Concorso di canto classico SOI Scuola dell'Opera Italiana Fiorenza Cedolins 2022, il prestigioso Premio Hildegard Behrens 2024.

Nel 2021, esegue il Magnificat di Bach con la National Chamber Orchestra of Armenia e la Yerevan State Chamber Orchestra, la Nona Sinfonia di Beethoven con l'Orchestra Filarmonica Armena, con la quale effettua una tournée in Repubblica Ceca e in Italia; debutta nel ruolo di Zemphira nell'Aleko di Rachmaninov con il Teatro Accademico Nazionale Armeno di Opera e Balletto; si esibisce in un concerto dedicato all'Indipendenza della Repubblica d'Armenia a Yerevan. Nella stagione 2022/23 debutta in vari teatri e ruoli: con la Dutch National Opera come Liù in Turandot, al Teatro alla Scala in Rusalka di Dvořák e come Mimì per La Bohème di Puccini del Ravenna Festival, con concerti a Basilea, Budapest e Venezia e l'esecuzione della Messa da Requiem di Verdi a Ravenna con Riccardo Muti.   

Nella stagione 2023/24, Juliana è in attesa di entrare a far parte del Lindemann Young Artist Development Programme (LYADP), dove avrà accesso a una vasta gamma di risorse e formazione. Durante questo periodo, debutta al Metropolitan Opera nel ruolo di Liù in Turandot di Puccini e ha l'opportunità di esibirsi in concerto a Barcellona per la Fundació Privada Victoria de los Ángeles; con la Prague Philharmonia al fianco di Piotr Beczala; e al Ravenna Festival per un concerto di gala con Riccardo Muti.

Nel 2024 debutta all’Arena di Verona come Mimì ne La Bohème, progetto speciale del 101° Festival.

 

Biografia aggiornata a giugno 2024

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