Onofri Enrico

Direttore d'orchestra

© Florian Ganslmeier

Enrico Onofri è un artista dalla carriera poliedrica, che lo porta a ricoprire ruoli di Direttore principale o associato in cinque orchestre di cinque paesi diversi, oltre che a ricevere un gran numero di inviti come Direttore ospite o in residenza.

 

Già direttore principale della Filarmonica Toscanini dal 2020 al 2024, attualmente è direttore associato della Münchener Kammerorchester, partner artistico della Haydn Philharmonie, direttore associato dell'Orchestre National d'Auvergne, oltre che fondatore e direttore dell’Imaginarium Ensemble e direttore musicale della Real Câmara di Lisbona.

 

È fondatore e concertatore dal 1986 al 2010 dell’ensemble Il Giardino Armonico, dopo gli esordi giovanili al fianco di Jordi Savall e Nikolaus Harnoncourt.

 

Nel 2002 inizia la sua carriera di direttore con orchestre sinfoniche, da camera o di ispirazione storica come la Vienna Chamber Orchestra, l'Akademie für Alte Musik, l'Orquesta Barroca de Sevilla, la Camerata Bern, i Bochumer Symphoniker, i Lucerne Festival Strings. Tra le altre anche la Kammerorchester Basel, la Tafelmusik Toronto, l'Orchestra Ensemble Kanazawa, l'Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, il Divino Sospiro, la Real Orquesta Sinfonica de Sevilla, l'Orchestra dell'Opéra de Lyon, l'Orquesta Sinfonica de Galicia, l'Orchestra Metropolitana di Lisbona, la Real Filharmonia de Galicia, la Riga Sinfonietta.

 

Direttore d'orchestra, violinista, insegnante, sviluppa una profonda passione per le esecuzioni storiche, esplorando il repertorio dal Seicento al Novecento: crea così un linguaggio personale attraverso la conoscenza di pratiche antiche, intese come fonti di ispirazione per nuove idee e panorami interpretativi. Continua così a sviluppare nuove connessioni, dirigendo nuovi programmi che spaziano dal Settecento alla musica contemporanea.

 

Si distingue anche in produzioni operistiche all’Opéra di Lione, al Teatro de la Maestranza di Siviglia, allo Halle Staatstheater, all’Opernhaus Zürich, collaborando con registi come Alessio Pizzech, Mariame Clément, David Marton e Stephen Lawless.

 

Vincitore del Premio Abbiati 2019 come miglior solista dell'anno, è insignito di numerosi e autorevoli premi discografici a fronte di un vasto catalogo di incisioni sia come solista che come direttore. I suoi ultimi successi con Imaginarium Ensemble includono il Diapason d'or de l'année 2020 per "Into Nature" e Choc! Classica & Diapason d'or 2021 per "Seicento!".

 

Debutta con i complessi artistici della Fondazione Arena di Verona in occasione del secondo appuntamento sinfonico 2023 al Teatro Filarmonico. Torna in occasione del concerto inaugurale della Stagione Sinfonica 2025, a 50 anni dalla riapertura del Teatro.

 

 

Biografia aggiornata a gennaio 2025

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