Salvaggio Salvatore
Basso
Basso
Salvatore Salvaggio, diplomato con il massimo dei voti, lode e menzione d'onore presso l'Istituto Musicale Pareggiato Bellini di Caltanissetta, è vincitore di numerosi concorsi lirici internazionali, tra i quali il Toti Dal Monte di Treviso e il Francesco Cilea di Reggio Calabria.
Debutta a soli vent’anni nel ruolo di Gaspare in Rita di Donizetti, regia di Giovanni Folli, diretto da Fabio Pirona. Seguono numerosi debutti: il Barone Trombonok ne Il Viaggio a Reims al Rossini Opera Festival di Pesaro, a Parma, Piacenza, Lugo, Busseto e Asti; Geronimo ne Il Matrimonio segreto di Cimarosa al Teatro La Fenice di Venezia e in seguito a Lucca e Ravenna; Don Magnifico ne La Cenerentola di Rossini al Teatro Verdi di Pisa, a Lucca, Livorno e Todi; il Sagrestano in Tosca di Puccini all'Auditorium di Rimini.
Particolarmente prolifica è la collaborazione con il Maggio Musicale Fiorentino che lo vede impegnato in Don Annibale Pistacchio ne Il Campanello di Donizetti, regia di Jean-Louis Grinda, direttore Fabrizio Maria Carminati; Don Bartolo ne Il Barbiere di Siviglia di Rossini per la regia di Damiano Michieletto, direttore Alessandro Agostini; Uberto ne La Serva padrona di Pergolesi, regia di Curro Carreres diretto da Massimiliano Caldi; Nonancourt ne Il Cappello di paglia di Firenze di Rota per la regia di Andrea Cigni diretto da Sergio Alapont e successivamente da Andrea Battistoni.
All'estero si distingue alla Minato Mirai Hall di Yokohama nei ruoli di Geronimo ne Il Matrimonio segreto e Don Bartolo ne Le Nozze di Figaro di Mozart.
All’Ermitage di San Pietroburgo è Plutone in Orfeo di Monteverdi; Nonacourt al Wexford Festival Opera in Irlanda, mentre al Festival Mozartiano di Danzica è Leporello in Don Giovanni di Mozart.
Di grande impatto popolare è l’impegno nel ruolo di Don Abbondio ne I Promessi sposi, opera moderna di Michele Guardì con musiche di Pippo Flora, che lo vede esibirsi in due tour nei teatri più importanti d’Italia.
Nel 2013 presenta a Tokyo il suo primo disco intitolato Salvatore Salvaggio -The Art of the Basso Buffo.
Costante il suo impegno concertistico a livello internazionale in Inghilterra, Germania, Belgio, Grecia, Canada, Russia e Giappone.
Tra i recenti impegni ricordiamo il debutto nel ruolo di Schaunard ne La Bohème di Puccini a Messina e a Firenze con la direzione di Daniel Oren, Don Pasquale di Donizetti nel ruolo del titolo a Taranto e a Matera, Don Magnifico ne La Cenerentola a Pamplona, il ruolo del titolo in Gianni Schicchi di Puccini in Norvegia e Gasparo in Rita di Donizetti a Grotte.
Debutta al Teatro Filarmonico nel 2019 nel ruolo del titolo in Don Pasquale. Sempre nel 2019 in occasione della rassegna autunnale Viaggio in Italia interpreta il Signor Geronimo ne Il Matrimonio segreto e Il Dottore Dulcamara ne L’Elisir d’amore di Donizetti.
Torna per la Stagione Lirica 2020 nel ruolo di Taddeo ne L’Italiana in Algeri di Rossini e nel 2023 come Bartolo ne Le Nozze di Figaro.
Debutta all’Arena di Verona nei panni di Alcindoro ne La Bohème in occasione del 101° Opera Festival 2024.
Biografia aggiornata a giugno 2024