Stefanutti Ivan
Regista, scenografo e costumista
Regista, scenografo e costumista
Dopo una lunga collaborazione con Sylvano Bussotti, agli inizi degli anni ‘90, Ivan Stefanutti inizia a firmare le sue regie. La sua attività è molto intensa nell’opera lirica, dove spazia dal grande repertorio (Rigoletto, Il Trovatore, Aida, Nabucco, Un ballo in maschera di Verdi, Norma di Bellini, Cavalleria rusticana di Mascagni, Lohengrin di Wagner, Adriana Lecouvreur di Cilea, L’Elisir d’amore di Donizetti, Carmen di Bizet) ai titoli meno frequentati (La Damnation de Faust di Berlioz, Manon di Massenet, Evgenij Onegin di Čaikovskij, La Battaglia di Legnano di Verdi, Les Contes d'Hoffmann di Offenbach, Orfeo ed Euridice di Gluck, L'Amico Fritz, I Rantzau, Lodoletta di Mascagni, Le Convenienze ed inconvenienze teatrali di Donizetti, I quatro rusteghi di Wolf-Ferrari), all’opera contemporanea (Bach Haus di Dall’Ongaro, Lontano dagli occhi di Ferrero, Il Gatto con gli stivali di Tutino).
Disegna allestimenti per i più diversi palcoscenici: da quello gigantesco allestito dal Teatro dell’Opera di Roma all’aperto a Villa Borghese, a quello piccolo ma prezioso dell’Opéra di Montecarlo. Alcuni suoi spettacoli tornano periodicamente in scena, come La Bohème di Puccini, in pochi anni vista in oltre 28 teatri e ancora in programmazione, o Andrea Chénier di Giordano, andato in scena la prima volta nel 1996 e tuttora in repertorio.
Parallelamente si avvicina al teatro leggero, al musical e all’operetta: è a Trieste al Festival dell’Operetta con Il Conte di Lussemburgo e La Vedova allegra di Lehár, Rose-Marie di Friml e Stothart, al Massimo di Palermo con Orfeo all'inferno di Offenbach (presentato in una nuova edizione nel 2003 a Trieste) e al Valli di Reggio Emilia con Candide di Bernstein (riallestito al Carlo Felice di Genova nel 2004). Nel 2000 è la volta di L’uomo è fumator… Stasera Milly. Nel 2001 mette in scena l’opera rock Metropolis con Ruocco e Angiolillo, Poli, Voghera (nel 2003 in una nuova versione in due atti, ampliata). Segue la commedia-concerto Verdi al Tettuccio, Melologo comico su testi di Stefano Benni all’Opera di Roma, nel 2004 Signora in rosso, nel 2006 il musical In bocca al lupo.
Per il balletto cura l’allestimento di Petrouchka di Stravinsky e La Creazione del bue blu con musiche di Milhaud al Regio di Torino, entrambi con la coreografia di Castello, e Il Pranzo di Pedini e Pinocchio burattino senza fili di Bennato, con le coreografie di Ronda per il Teatro Sociale e la Fabula Saltica di Rovigo (ancora in scena dal 2003 con più di 250 recite). Nel 2006 è la volta dell’Histoire du soldat di Stravinsky. Nel 2011 inaugura la stagione del Teatro dell'Opera di Stato a Budapest con un nuovo allestimento di Simon Boccanegra di Verdi.
Per il cinema firma le scene ed i costumi del film Maggio musicale di Gregoretti. Nel Maggio 2004 dirige Plácido Domingo ne Le Donne di Puccini al Festival Puccini di Torre del Lago. Nel 2014 e nel 2018 la rivista inglese The Scenographer gli dedica due numeri monografici, sul suo lavoro di regista e scenografo e sulla sua attività di costumista.
Dal libro Il formaggio e i vermi di Ginzburg viene tratta l’opera lirica Menocchio di Miani che mette in scena al Mittelfest nel 2016. Nel 2017 al Teatro Olimpico di Vicenza cura la regia del vivaldiano La Gloria e Himeneo con I Solisti Veneti e debutta negli Stati Uniti con La Fanciulla del West di Puccini a Charlotte, OperaCarolina e al New York City Opera (spettacolo ripreso in Italia in altri 6 teatri nel 2018). Nel 2019 cura i costumi del musical Singin’ in the rain, torna negli U.S.A. con una nuova produzione di Macbeth di Verdi e firma una nuova produzione di Tosca di Puccini.
Dopo la pausa che ferma tutto il mondo dello spettacolo, nel 2021 crea regia, scene e costumi di un nuovo Barbiere di Siviglia di Rossini, per una coproduzione con Shanghai e Opera Lombardia, e una nuova edizione de La Traviata per Rovigo in coproduzione con altri teatri italiani. Contemporaneamente disegna i costumi per i musical Pretty Woman, Sister Act e Chicago.
Il 2022 si apre con Le Nozze di Figaro di Mozart per Udine, allestimento ripreso a Verona, per inaugurare la Stagione Lirica 2023, e a Malaga. La nuova produzione della Zauberflöte di Mozart inaugura l’autunno dei teatri di OperaLombardia e nel 2024 anche la Stagione Lirica al Teatro Filarmonico.
Biografia aggiornata gennaio 2024