Diplomato presso il Conservatorio Statale Vano Sarajishvili di Tbilisi e specializzato in Musica Tradizionale ed Ecclesiastica, il basso Giorgi Manoshvili inizia il suo percorso artistico esibendosi in molti concerti e recital presso la Sede Centrale dell’Unesco a Parigi, il Teatro Nazionale di Taichung, la Philharmonie di Berlino, il National Center for the Performing Arts di Pechino, il Barbican Centre di Londra, il Port River Festival di Dublino, il Conservatorio Čaikovskij di Mosca.

 

Nel 2021 debutta in Italia al Rossini Opera Festival di Pesaro nel ruolo di Lord Sidney ne Il Viaggio a Reims di Rossini, venendo riconfermato per il Festival 2022 per la serata-tributo a Pier Luigi Pizzi Tra Rondò e Tournedos, per lo spettacolo Rossinimania, e successivamente come solista nella Petite Messe Solennelle diretta da Michele Mariotti. Prende parte alla produzione Il Giovedi grasso di Donizetti al Teatro delle Muse di Ancona. Nel 2022 è impegnato come Colline ne La Bohème di Puccini all'Opera di Roma nella produzione Televisiva Rai con la regia di Mario Martone, nei ruoli di Filippo II in Don Carlo di Verdi al San Carlo di Napoli, e di Calibano ne La Tempesta di Halévy alla Wexford Opera. Nel 2023 canta in Aida e Messa da Requiem di Verdi all’Opera di Roma, interpreta Gremin in Evgenij Onegin di Čajkovskij al Massimo di Palermo e torna al Rossini Opera Festival con Petite messe solennelle. È nuovamente al Festival di Wexford come Mustafà ne L’Italiana in Algeri di Rossini e Kouraguine ne L’Aube rouge di Camille Erlanger.

 

Tra gli impegni recenti ricordiamo Les Contes d’Hoffmann di Offenbach a Vilnius, l’impegno da solista nella Messa da Requiem verdiana all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia diretta da Pappano e nel Requiem di Mozart all’Opera di Roma.

 

Nel 2023 debutta in Arena in Carmen di Bizet, Rigoletto e La Traviata di Verdi, Tosca di Puccini.

 

Per la Stagione Sinfonica 2023 è solista nella Messa di Gloria di Rossini al Teatro Filarmonico di Verona, dove torna per lo Stabat Mater rossiniano diretto da Abbado.

 

Torna in Arena nel 2024 come Re in Aida nelle due diverse produzioni in scena al 101° Opera Festival.

 

 

Biografia aggiornata a giugno 2024

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