Colosso Alessia
Scenografa
Scenografa
Alessia Colosso, laureata in Scenografia all’Accademia delle Belle Arti di Bologna, consegue la laurea specialistica in Scienze e Tecniche del Teatro presso la Facoltà di Design e Arti/iuav (ClasT) di Venezia nel 2008. Successivamente inizia a collaborare, in qualità di assistente scenografa e bozzettista, con diversi scenografi di prosa e di lirica, partecipando a progetti importanti, come: Semiramide (2011) e Falstaff (2013) di Luca Ronconi; Rodelinda (2011), Miseria e Nobiltà (2018) e Adina (2018) di Rosetta Cucchi; Madama Butterfly e I puritani (2015) di Fabio Ceresa; Tannhäuser di Pier’Alli (2016) Rigoletto di John Turturro (2018).
Dal 2016 inizia a firmare le scene e a progettare nuovi spazi scenici, spaziando dal barocco alla lirica e all’opera contemporanea, lavorando per prestigiosi festival, enti teatrali italiani ed europei.
Tra gli allestimenti principali da lei firmati ci sono: Hänsel e Gretel al Teatro Goldoni per il Maggio Musicale Fiorentino (2016) - Pinocchio al Teatro Malibran per La Fenice (2020 e 2024), regie di Gianmaria Aliverta; Baccanali (2016) e Giulietta e Romeo per il Festival della Valle d’Itria di Martina Franca (2018), Turandot al Teatro La Fenice (2019 e 2024), Fernand Cortez al Maggio Musicale di Firenze (2019) con le regie di Cecilia Ligorio; cura tutti gli allestimenti dell’Opera Festival 2021 per Fondazione Arena; La Statira (2017 e 2019), Engelberta (2021), Scipione nelle Spagne (2022), regie di Francesco Bellotto e Bach Haus (2023) con la regia di Emanuele Gamba al Malibran per il Teatro La Fenice.
Dal 2023 collabora come consulente della Direzione Allestimenti scenici per le varie produzioni in programma della Fondazione Arena di Verona.
Firma la sua prima scenografia per Fondazione Arena con Elektra, per la Stagione Lirica 2025 al Teatro Filarmonico.
Biografia aggiornata a marzo 2025