Acclamato dalla CNN nel 2013 come “Musical Genius”.
Premiato nel 2017 a Montecitorio come “Miglior Eccellenza Italiana nel Mondo” per la Musica.
Successo Strepitoso per il brano “Dorian Gray” composto, arrangiato ed eseguito live in Prima Mondiale con “Roberto Bolle” in Arena di Verona, Caracalla a Roma, Teatro Carlo Felice di Genova, Pala De Andrè a Ravenna e P.zza S.ma Annunziata a Firenze e “Danza con me” in onda su RaiUno.
Ospite Internazionale a “SANREMO” 2019 nella sera dei Duetti invitato dai tre ragazzi de “Il Volo” con il brano “Musica che Resta”.
Ospite Internazionale nella “Notte della Taranta” (in diretta su RAI 2) con un pubblico live di 220.000 spettatori interpretando 4 brani, uno dei quali una propria composizione dedicata alla sua terra.
Indimenticabile la sua superba apertura del Concerto del Primo Maggio a Roma in diretta Rai nel 2015 per violino solo.
Violinista, Polistrumentista e Compositore (ha partecipato a scritture di musiche inedite per film della Walt Disney e Rai Cinema), Alessandro è cresciuto musicalmente con i più grandi direttori del mondo come L. Maazel, E. Inbal, C. Dutoit, M. Rostropovich, M.W. Chung, G. Pretre, Z. Metha, ricoprendo per loro ruoli come Violino di Spalla, suonando nelle più prestigiose sale del mondo nel corso di grandi tournée in Europa, America, Cina, Giappone, Medio Oriente.
Al momento collabora come Violinista, Compositore, Polistrumentista e Arrangiatore in progetti internazionali insieme a Roberto Bolle, Solisti dei Berliner Philharmoniker, Solisti Orchestra Nazionale della Rai di Torino, Quartetto del Teatro alla Scala, Solisti Orchestra Accademia Santa Cecilia, Dee Dee Bridgewater, Mike Stern, il Volo, James Taylor, Amii Stewart, Toquinho, e con molti altri Artisti Internazionali.
Dopo il successo dei suoi primi due album “One More Time” (2010) e soprattutto quello autobiografico “Charlot” (2014), nel 2019 presenta il suo tributo ad Astor Piazzolla:
“Alessandro Quarta plays Astor Piazzolla”.
Un Album già candidato Grammy.
Alessandro suona un Alessandro Gagliano, violino rarissimo del 1723 "ex Principe della famiglia Clelia Biondi", un Giovanni Battista Guadagnini, gioiello del 1761, e due violini di Ezia Di Labio dipinti dal celebre scenografo Emanuele Luzzati e dallo scrittore Pino Cacucci.