Vincitore del Premio Abbiati 2016, Nicola Alaimo è ospite abituale di sedi prestigiose come il Metropolitan Opera di New York, la Scala di Milano, il Teatro Regio di Torino, il San Carlo di Napoli, il Festival di Salisburgo, La Monnaie di Bruxelles, il Concertgebouw di Amsterdam, l'Opéra di Monte Carlo, l'Opéra di Parigi, l'Opera di Roma, la Royal Opera House Covent Garden di Londra, il Real di Madrid, la Deutsche Oper di Berlino, l'Opernhaus di Zurigo e del Rossini Opera Festival, diventandone uno degli interpreti di punta. 


Collabora con alcuni dei maggiori direttori d'orchestra, come Maurizio Benini, Bruno Campanella, Gianluigi Gelmetti, Daniele Gatti, James Levine, Michele Mariotti, Zubin Mehta, Riccardo Muti, Evelino Pidò, Jean Christophe Spinosi e John Eliot Gardiner.


Riscuote grande successo nei teatri di Parigi, Monte Carlo, Amsterdam, Chorégies d'Orange, Monaco e Bruxelles la sua interpretazione nel Guillaume Tell di Rossini.


Tra gli impegni più recenti figurano i rossiniani Il Turco in Italia, il ruolo di Figaro ne Il Barbiere di Siviglia a Salisburgo e a Monte Carlo, L'Italiana in Algeri a Zurigo, Le Comte Ory a Bologna, una tournée de La Cenerentola, un Gala Rossiniano al fianco di Cecilia Bartoli e diretto da Gianluca Capuano; i verdiani Nabucco a Ginevra, Falstaff a Firenze, Venezia Tokyo e Nizza, Melitone ne La Forza del Destino a Parigi; i donizettiani L'Esule di Roma al Barbican Center di Londra e Don Pasquale a Torino; Gianni Schicchi di Puccini a Monte Carlo.


Debutta all’Arena di Verona nel 2018 come Bartolo ne Il Barbiere di Siviglia per il 96° Arena di Verona Opera Festival 2018. Torna nella stessa produzione nel 2023, in occasione in occasione del 100° Opera Festival 2023, nel ruolo di Figaro, in cui torna anche per il 101° Opera Festival 2024.

 

Biografia aggiornata a giugno 2024

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