Nato a Napoli nel 1994, Gioacchino Starace inizia la sua formazione accademica alla Scuola di Ballo del Teatro San Carlo di Napoli per poi continuare alla Scuola di Danza del Teatro dell’Opera di Roma dove si diploma nel 2015.

 

In questi anni di formazione ha già la possibilità di lavorare con coreografi internazionali e calcare prestigiosi palcoscenici; in occasione del Premio Roma Jia Ruskaja danza in “Antiche Danze” di Mauro Bigonzetti al Palazzo del Cremlino di Mosca e “Romeo e Giulietta” (interpretando Romeo) di Luciano Cannito al Bolshoi Ballet Academy e al Teatro dell’Opera di Astrakan.

 

Subito dopo il diploma ha la sua prima esperienza professionale con il Corpo di Ballo del Teatro dell’Opera di Roma, dove danza “Pink Floyd Ballet” di Roland Petit alle Terme di Caracalla. Nel 2015 entra a far parte del Balletto del Teatro alla Scala di Milano, dove ricopre ruoli da Solista e Primo Ballerino accanto a grandi interpreti del mondo della danza. Ne ”La Dame aux camélias” di John Neumeier, balletto inaugurale della stagione 2017-2018, debutta nel ruolo di “Gaston Rieux” con Roberto Bolle e Svetlana Zakharova. Interpreta il ruolo di “James” accanto ad Alessandra Ferri in “AfteRite” di Wayne McGregor. É con Roberto Bolle tra i protagonisti di “Madina”, prima assoluta del balletto del compistore Fabio Vacchi e nuova creazione coreografica di Mauro Bigonzetti. É tra gli interpreti principali di “Goldberg Variationen” di Heinz Spoerli. Ne “L’histoire de Manon” di Kenneth MacMillan interpreta il ruolo de “Il Carceriere” con Nicoletta Manni e Reece Clarke. È tra i “4 Principi” di Polina Semionova ne “La Bella addormentata nel bosco” di Rudolf Nureyev. Danza ancora come Primo ballerino in “Sarcasmen” di Hans van Manen, in “Woolf Works” di Wayne McGregor, in “The Barre Project” e “Blake Works I” di William Forsythe ed in “Shéhérazade” nuova creazione di Eugenio Scigliano.

 

Nel 2018 debutta nel ruolo principale nel celebre Boléro di Maurice Béjart. É interprete ancora di molteplici ruoli del repertorio classico e contemporaneo di grandi coreografi come Balanchine, Bubeníček, Chauviré, Cranko, Dawson, Duato, Kylián, Pistoni, Smith, Tetley. Inoltre danza come Solista nelle nuove creazioni coreografiche di Natalia Horecna, Philippe Kratz, Manuel Legris, Simone Valastro e Massimiliano Volpini. É interprete del passo a due di “Thaïs”, commedia lirica con la regia di Olivier Py e coreografia di Ivo Bauchiero. Partecipa alle varie tournée della compagnia in Italia, in Francia, in Cina e in Giappone. 

 

Nel 2017 e nel 2018 è partner di Roberto Bolle negli spettacoli Roberto Bolle and Friends danzando così nelle maggiori piazze e nei più prestigiosi teatri Italiani come l’Arena di Verona; ancora si esibisce nella prima mondiale di The Seasons di Massimiliano Volpini ed Edwaard Liang in occasione della serata inaugurale del World Economic Forum Annual Meeting 2018 a Davos (Svizzera) e in prima italiana al Roberto Bolle e i Solisti del Teatro Alla Scala al Politeama Rossetti di Trieste.

 

Nel 2021 è Primo Ballerino al Rossini Opera Festival per il “Moïse et Pharaon”, regia di Pier Luigi Pizzi e coreografie di Gheorghe Iancu.

 

Nel 2024 è invitato al Teatro dell’Opera di Tirana in qualità di Primo ballerino ospite per danzare accanto alla Prima ballerina Enada Hoxha in “Anna Karenina” e “Romeo e Giulietta” di Toni Candeloro.

 

Nel corso della sua carriera vince il Premio Danza&Danza come Interprete Emergente (2017), il Premio al Merito Europa in Danza come danzatore emergente del corpo di ballo del Teatro Alla Scala di Milano (2018), il Premio MADSS come Talento Emergente (2019), il Premio al Merito al Premio Capri Danza International (2020) e il Premio Nazionale Sfera d’Oro per la Danza (2020).

 

 

Biografia aggiornata ad agosto 2024

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