Fratta Gianna
Direttrice d'orchestra
Gianna Fratta decide di dedicare la sua vita alla direzione d’orchestra all’età di nove anni, la prima volta che ascolta un’orchestra dal vivo mentre studia pianoforte al Conservatorio di Milano. Si diploma giovanissima in pianoforte, composizione, musica corale, direzione di coro e direzione d’orchestra. Parallelamente si laurea in giurisprudenza.
Nel corso della sua carriera, dirige in molti prestigiosi teatri internazionali, tra cui il Teatro Coliseo di Buenos Aires, il Seoul Arts Center, l’Opera di Hong Kong, la Smetana Hall di Praga, il Teatro Municipal di São Paolo, il Teatro dell’Opera di Macao. Tra le orchestre internazionali con cui collabora figurano i Berliner Symphoniker, l’Orchestre National d'Île-de- France, la Montevideo Philarmonic Orchestra, la Macao Symphony Orchestra, la State Academic Symphony Orchestra of Russian Federation, la Royal Academy di Londra, l’Orchestra Sinfonica delle Baleari, la Moravian Philharmony di Olomouc e molte altre.
L’attività direttoriale in Italia conta collaborazioni con le principali orchestre tra cui la Sinfonica Nazionale della RAI di Torino, l’Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma, la Sinfonica di Milano, La Filarmonica Arturo Toscanini di Parma, la Regionale Toscana, l’Orchestra del Teatro Petruzzelli, la Sinfonica Siciliana, l’Orchestra del Teatro Lirico di Cagliari, I Pomeriggi Musicali di Milano e molte altre.
Pupilla del grande direttore russo Yuri Ahronovitch, egli scrive di lei «Non ho mai conosciuto un direttore d’orchestra così giovane e già così dotato di cuore e di braccia».
La sua passione per il repertorio sinfonico la porta a dirigere nel corso degli anni i lavori più significativi del periodo musicale romantico e del ventesimo secolo, lavorando con solisti del calibro di Martha Argerich, Gidon Kremer, Sergej Krylov, Avi Avital, Raina Kabaiwanska, Renato Bruson e molti altri.
Fin dall’inizio, l’opera è per Gianna un grande amore a cui dedica molto del suo tempo. Dirige produzioni di grande successo collaborando con registi e cantanti di fama internazionale. Tra queste Nabucco di Verdi con la regia di Pierluigi Pizzi, Madama Butterfly di Puccini con la regia di Daniele Abbado, La Fanciulla del West di Puccini con la regia di Renzo Giacchieri, e ancora Norma di Bellini, Tosca, Turandot e La Bohéme di Puccini, Pagliacci di Leoncavallo, Cavalleria rusticana di Mascagni, Falstaff, Aida, La Traviata, Rigoletto, e Il Trovatore di Verdi, Il Segreto di Susanna di Wolf-Ferrari, Carmen di Bizet, L’Elisir d’amore di Donizetti, Il Flauto magico e Le Nozze di Figaro di Mozart, Il Barbiere di Siviglia e La Cenerentola di Rossini, solo per citarne alcune.
Tra i riconoscimenti internazionali, il Premio per la miglior produzione operistica al Seoul Arts Centre nel 2015 con il Trittico di Puccini.
Tra i principali impegni della stagione 2023, oltre a vari concerti sinfonici in Italia e all’estero, dirige una nuova produzione di Manon Lescaut di Puccini al Teatro Verdi di Trieste.
Al di là della sua attività di musicista, Gianna è anche una convinta sostenitrice dell’importanza che l’educazione musicale deve avere nella società moderna. Insegna alla Sungshin Women’s University di Seoul ed è titolare della Cattedra di Composizione al Conservatorio di Musica di Foggia. Tiene master class e seminari in molte università nel mondo: Bocconi di Milano, Universitad de Montevideo, Notre Dame University a Beirut, Conservatorio statale di Eskisehir.
Nel corso degli anni pubblica dischi e DVD con numerose etichette discografiche.
È Cavaliere della Repubblica Italiana per meriti artistici internazionali come pianista e direttrice d’orchestra.
Nel 2021 debutta al Teatro Filarmonico di Verona, dirigendo il concerto Imponenza e suggestioni. Nel 2022 dirige Il Segreto di Susanna di Wolf-Ferrari (prima esecuzione al Filarmonico) e Suor Angelica di Puccini. Torna sul podio nel 2023 con il dittico Il Parlatore eterno di Ponchielli e Il Tabarro di Puccini; quindi dirige Il Flauto magico per l’inaugurazione della Stagione d’Opera e Balletto 2024.
Biografia aggiornata gennaio 2024.
