Mineccia Filippo

Controtenore

Nato a Firenze, Filippo Mineccia studia Canto alla Scuola di Musica di Fiesole, prendendo parte al Coro Polifonico.

 

Dopo il diploma in Canto e Violoncello al Conservatorio di Musica Luigi Cherubini di Firenze, studia con Gianni Fabbrini e Donatella Debolini.

 

Considerato come uno dei più grandi specialisti del repertorio della gloriosa epoca del Castrato, riceve numerosi premi in concorsi canori nazionali e internazionali.

 

Collabora con ensemble, quali Accademia Bizantina, Les Talens Lyriques, I Barocchisti, Il Complesso Barocco, La Cappella della Pietà de' Turchini, Opera Fuoco, La Barocca, Ensemble Inégal, Collegium 1704, Collegium Marianum, Capella Cracoviensis, Divino Sospiro, Balthasar Neumann Ensemble, Auser Musici, Cappella Mediterranea.

 

Lavora con direttori d'orchestra, tra cui Ottavio Dantone, Diego Fasolis, Václav Luks, Christophe Rousset, David Stern, Antonio Florio, Thomas Hengelbrock, Michael Hofstetter, Adam Viktora, Javier Ulises Illán, Ruben Jais, Enrico Onofri e il compianto Alan Curtis.

 

Pubblica diversi album solistici dedicati a compositori sconosciuti come Attilio Ariosti, Leonardo Vinci, Niccolò Jommelli, Francesco Gasparini e Johann Adolph Hasse, un CD solista Siface, L'amor castrato con l'Ensemble Nereydas seguito dall'album Jerusalem con il Pera Ensemble e da una raccolta di arie d’opera registrate con l’ensemble Divino Sospiro dal titolo The Paisiello Album: Arias for Castrato. Registra Giulio Cesare di Händel e Ercole su’l Termodonte di Vivaldi.

 

Interpreta numerosi ruoli handeliani: Cesare e Tolomeo in Giulio Cesare, Alessandro in Tolomeo, Unulfo in Rodelinda, Dardano in Amadigi, Silla in Lucio Cornelio Silla, Ottone in Agrippina, Oronte in Riccardo Primo e Demetrio in Berenice.

 

Tra le interpretazioni va menzionata Ottone nell'Incoronazione di Poppea di Monteverdi, Endimione in La Calisto di Cavalli, Tamerlano in Bajazet di Gasparini, Achille ne La finta pazza di Sacrati, Anassandro nella Merope di Broschi e Carmina Burana di Orff.

 

Il suo repertorio di musica sacra comprende la Passione e lo Stabat Mater di Provenzale; La Passione di Gesù Cristo di Caldara; il Dixit Dominus di Händel; la Missa Cellensis di Haydn; la Passione secondo Giovanni, la Passione secondo Matteo e l'Oratorio di Pasqua di Bach; il Nisi Dominus e lo Stabat Mater di Vivaldi.

 

Tra gli impegni passati va ricordato il Nabucco di Falvetti, Messiah e Ariodante di Händel, Dulce sueño di Jerusalem e Erminia di Scarlatti.

 

Accompagnato dalla Orchestre de l'Opéra Royal de Versailles, registra un progetto per 3 controtenori che presenta all'Opera Reale di Versailles.

 

Debutta all’Arena di Verona nel 2022 in Carmina Burana.

 

Torna all’Arena in Carmina Burana in occasione del 101° Opera Festival 2024.

 

 

Biografia aggiornata a giugno 2024

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