Vendittelli Arianna

Soprano

© Manuela Giusto

Nata a Roma, Arianna Vendittelli studia violino e successivamente si dedica esclusivamente al canto. Si diploma con il massimo dei voti al Conservatorio Antonio Buzzolla di Adria, perfezionandosi con Mariella Devia.

 

Debutta ai Festival di Salisburgo e Ravenna come Carmi ne La Betulia liberata di Mozart sotto la direzione di Riccardo Muti con il quale canta anche la Missa Defunctorum di Paisiello a Salisburgo e il Magnificat di Vivaldi a Lourdes e Loreto.

 

Dal suo debutto all’Innsbrucker Festwochen der Alten Musik nella prima mondiale de Le Nozze in sogno di Cesti diretta da Enrico Onofri, viene regolarmente invitata al festival e sostiene il ruolo del titolo in Idalma di Bernardo Pasquini diretta da Alessandro De Marchi, di Argia nella prima rappresentazione moderna di Merope di Riccardo Broschi e di Vagaus in Juditha triumphans di Vivaldi.

 

Con De Marchi tiene un recital mozartiano al Prinzregententheater di Monaco e interpreta Euridice in Orphée et Eurydice di Gluck al Festival d'Autunno di Baden-Baden.

 

Di Mozart interpreta Susanna (Le Nozze di Figaro) e Donna Elvira (Don Giovanni) nella Trilogia Da Ponte messa in scena da Marc Minkovsky e Ivan Alexandre nel 2022/2023 al Liceu di Barcellona, all'Opéra National de Bordeaux e all'Opéra Royal de Versailles; è Fiordiligi nell'allestimento di Pier Luigi Pizzi di Così fan tutte in diversi teatri italiani e all'Opéra de Lausanne, diretta da Diego Fasolis.

 

Tra le sue interpretazioni rossiniane, è apprezzata nel ruolo del titolo in Ermione (De Marchi/Jacopo Spirei), Amaltea in Mosè in Egitto (Stefano Montanari/David Pountne) al Teatro di San Carlo di Napoli e Matilde in Elisabetta Regina d'Inghilterra con Jean-Christophe Spinosi. È Giovanna in Anna Bolena di Donizetti in una nuova produzione Fasolis/Carmelo Rifici a Lugano, Reggio Emilia, Modena e Piacenza.

 

Rinomata nel repertorio barocco, canta il ruolo del titolo in Semele di Hasse al Theater an der Wien e alla Wigmore Hall; di Händel interpreta Alessandro in Berenice al Théâtre des Champs-Elyseés di Parigi, Armida in Rinaldo all'Opéra de Lausanne; è l'Angelo ne La Conversione di San Guglielmo d'Aquitania di Pergolesi al Festival Pergolesi Spontini.

 

Con Ottavio Dantone, è protagonista in Serse di Händel in diversi teatri italiani, è Minerva ne Il Ritorno di Ulisse in patria di Monteverdi in una produzione di Robert Carsen a Firenze e Idaspe in Tamerlano di Vivaldi, al Theater an der Wien.

 

Tra i vari successi si ricordano una nuova produzione de Lo Sposo di tre e marito di nessuna di Cherubini diretta da Fasolis per l'Opera di Firenze e il ruolo principale in Orfeo di Sartorio diretto da Philippe Jaroussky per l'Opéra de Montpellier.

 

Recente la pubblicazione dell’album solistico dedicato alle cantate per soprano di Vivaldi.

 

Nella stagione 2024, veste il ruolo titolo in Cesare in Egitto di Geminiano Giacomelli in una nuova produzione di Dantone/Leo Muscato al Festival di Innsbruck e Angelica in Orlando furioso di Vivaldi sotto la direzione di Francesco Corti al Baroque Opera Festival di Bayreuth.

 

Con Dantone e Pizzi, è Minerva nel Ritorno di Ulisse in patria di Monteverdi e Didone in Dido and Æneas di Purcell a Ravenna.

 

Debutta con Fondazione Arena in occasione del concerto inaugurale della Stagione Sinfonica 2025 per i 50 anni della riapertura del Teatro Filarmonico di Verona.

 

 

Biografia aggiornata a gennaio 2025

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